Abbiamo discusso in precedenti articoli della tecnologia ViroBlock della svizzera HeiQ e del suo utilizzo italiano da parte di Albini e Pompea. Restando in tema di tessuto antivirus, altra tecnologia interessante e degna di nota, arriva dalla svedese Polygene, uno dei maggiori leader del settore biomedicale, già fornitore di trattamenti per mascherine e camici.

Si chiama ViralOFF, ed è stata sviluppata inizialmente contro l’Influenza A, l’aviaria, Norovirus e la Sars. In grado di ridurre in brevissimo tempo oltre il 99% dei virus sulle superfici dei tessuti in soltanto 2 ore, è stata ora adattata e testata (ai sensi della norma ISO18184:2019) al Covid-19. 

Tra i suoi utilizzatori, il Gruppo Marzotto che, grazie ad una partnership con Polygene, è riuscito ad attivare test su diversi tipi di tessuto, comprese le fibre naturali quali la lana, il lino e il cotone.

In un momento quale quello attuale, in cui la sanificazione dei vestiti nei negozi diviene essenziale oltre che obbligatoria, lo sviluppo di sempre nuove tecnologie capaci di assicurare l’esistenza di una reale tessuto antivirus è sempre più fondamentale.

ViralOff è in grado di fornire alti livelli di sicurezza, riducendo la necessità di sanificazione e lavaggio. Certificato da Oeko-tex® Eco Passports e in attesa della certificazione bluesign®, è prodotto nell’UE con un utilizzo minimo di risorse e seguendo rigide normative ambientali.

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