Negli ultimi mesi, forte è stata l’attenzione del nostro Osservatorio nei confronti del tema “mobilità elettrica”: abbiamo parlato di prototipi di batterie più sostenibili come di circuiti di test per la ricarica induttiva. La progressiva diffusione di veicoli ibridi ed elettrici, sia per una scelta squisitamente etica, sia come alternativa di mobilità spinta anche da incentivi e finanziamenti, sta infatti giustamente avendo un forte impatto nel mondo delle ricerca e dell’innovazione. 

È in questo scenario che si colloca Soliani EMC, Società che dal 2012 ha deciso di traslare parte delle sue competenze sul campo “Automotive”.

Ma partendo dal principio, l’Azienda comasca è dalla seconda metà degli anni ’80 produttrice di articoli specifici per schermature elettromagnetiche. Tende, filtri, tessuti schermanti, ma anche guarnizioni e soluzioni per l’ottimizzazione della conduttività. All’inizio, i loro prodotti hanno trovato posizionamento nel settore delle telecomunicazioni, ma in breve tempo si sono avviate anche le prime forniture globali in ambito militare, medicale e aerospaziale. 

Come accennato, l’azienda ha deciso – ormai una decina di anni fa – di espandersi nel settore automotive, cogliendo anche l’incertezza legata all’esposizione ai campi elettromagnetici delle automobili – causate dalle batterie come dai sistemi di bordo elettronici e dai vari cablaggi presenti – trovando terreno fertile. 

Sappiamo oggi che i campi elettromagnetici della maggior parte dei modelli di auto con motore elettrico, rimangono nettamente sotto le soglie limite di sicurezza, ma la schermatura – come la conduttività – dei diversi elementi diviene sempre più una tematica che va affrontata capillarmente, via via che le tecnologie cambiano ed evolvono. 

Ad oggi, risulta essere questo il settore che registra maggior ritorno degli sforzi della Società: importanza fondamentale nella riuscita di questa espansione, ha avuto l’appartenenza al territorio comasco. É infatti grazie allo sviluppo di particolari tessuti conduttivi accoppiati a parti in composito, che Soliani EMC è riuscita a fare le differenza nei primi anni, confermando poi la sua presenza con proposte sempre in linea coi tempi.

Al centro della progettualità per gli ultimi anni, la ricerca di sottoprodotti sostenibili e circolari per le proprie soluzioni schermanti. 

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