Speciali riconoscimenti per l’invenzione insubrica Random Power, nata nel 2018 da un progetto che si poneva come obiettivo quello di valorizzare l’impredicibile, mediante produzione di chiavi crittografiche inviolabili a supporto dell’intelligenza artificiale e della cyber-security.

Ha ottenuto molti consensi e riconoscimenti, sino a diventare parte di un progetto molto più grande: Attract, coordinato da prestigiosi laboratori internazionali, dove oltre all’Università degli Studi dell’Insubria, collaborano AGH University of Science and TechnologyNuclear InstrumentsQuantum Financial.

Il team di ricerca, guidato dal Professor Massimo Caccia, Fisico delle Particelle Subatomiche e docente di Fisica Sperimentale presso il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia, ha infatti vinto il LIFTT Innovation Contest e il MITO Technology “PoC of the Year di Progress Tech Transfer”.

 

 

Grazie al progetto Random Power – il potere dell’impredicibile, è stato possibile sviluppare un generatore di bit casuali, ovvero un generatore di chiavi casuali che mira a divenire elemento di massima sicurezza per i dispositivi. Un sistema conveniente, robusto e di piccole dimensioni, implementabile nel settore dell’IoT, automobilistico e dei dispositivi mobili. Il generatore, oggetto di brevetto e di pubblicazioni scientifiche, si basa su di un dispositivo in silicio, che sfrutta le proprietà quantistiche dei semiconduttori per creare sequenze virtualmente infinite di bit 0 e 1.

Con tutti i vantaggi legati ai progressi della microelettronica, il progetto ha preso avvio dall’ingegnosità nel cercare di comprendere eventi casuali che influenzano la risposta dei rilevatori di luce più all’avanguardia, con un livello di sensibilità a singolo fotone.

Risultato sinora ottenuto, lo sviluppo di una scheda elettronica grande quanto una carta di credito. Prossimo step è cercare di ridurne le dimensioni sino a divenire un microchip collocabile nei dispositivi.

 

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