La tedesca Fraunhofer-Gesellschaft, fondata nel 1949, è attualmente la principale organizzazione di ricerca applicata al mondo, con oltre settanta sedi solo in Germania ed oltre 29.000 dipendenti tra ingegneri e scienziati. Il gruppo Fraunhofer permette lo sfruttamento commerciale delle proprie ricerche ad aziende ed industrie, svolgendo così un ruolo centrale nella spinta all’innovazione.

Oggi facciamo riferimento ad una delle loro ultime pubblicazioni di ricerca, seguita in prima linea dai ricercatori del Fraunhofer Institute for Process Engineering and Packaging di Frisinga in Baviera, e del Fraunhofer Institute for Interfacial Engineering and Biotechnology di Stoccarda. All’interno del progetto “BioActiveMaterials è stata trovata una soluzione innovativa e sostenibile per il packaging alimentare: un rivestimento ecologico per imballaggi in carta, a base di proteine e cere vegetali, adatta al contatto con il cibo e idonea al conservazione della frutta come della carne. Riciclabile poi assieme ai comuni rifiuti cartacei, questa soluzione è nata al fine di ridurre gli imballaggi in plastica nel settore alimentare.

La speciale formulazione di questo rivestimento, è stata creata con “tecniche di laboratorio convenzionali” quali frantumazione, riscaldamento, agitazione e miscelazione di proteine e cere vegetali. Le proteine – prese in prestito da colza, lupini, siero di latte o girasoli – impediscono la permeazione di oli minerali dalla carta al cibo e cosa più importante, agiscono come uno strato barriera all’ossigeno; le cere invece formano una resistenza al vapore acqueo. Assieme, questi additivi bio based hanno un effetto antiossidante ed antimicrobico, caratteristiche perfette per una incarto alimentare. 

I ricercatori, già durante le selezioni delle materie da utilizzare, in un’ottica di circolarità hanno ricavato gli elementi proteici da scarti agricoli comuni, mentre in base alla reperibilità sul mercato, hanno selezionato alcune cere vegetali dal Messico e dal Brasile, rispettivamente dai cespugli di candelilla e da una specifica varietà di palme. 

Nel processo di patinatura, la carta viene guidata su rotoli e dotata dei “Materiali BioActive” tramite dispersione acquosa | IMG: Fraunhofer.de

Questa speciale carta patinata, biodegradabile e riciclabile, è adatta alla conservazione di tutti gli alimenti, anche surgelati. Il rivestimento può essere applicato a carta e cartone con tecnologie roll-to-roll standard e supporta la tradizionale stampa con inchiostri: ovviamente, si perderebbe la caratteristica trasparenza dei film plastici, ma si guadagnerebbe in termini di durata e qualità di conservazione. Il gruppo di lavoro, è convinto che l’adozione di questa pratica di confezionamento, porterebbe vantaggi ai produttori, come ai rivenditori ed ai consumatori, data l’attenzione crescente ai nuovi imballaggi, efficienti sotto il profilo delle risorse, biodegradabili e privi di plastica. 

I ricercatori delle due divisioni sopracitate, stanno già sperimentando l’applicazione di questo rivestimento – edibile a tutti gli effetti – direttamente sugli alimenti. 

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