Il tessile comasco, che recentemente ha fatto riconoscere alla Città di Como il titolo di “Città Creativa UNESCO” per il suo impegno creativo legato alla filiera, sempre più cerca di impegnarsi per la riduzione dell’impatto ambientale.

Un settore, infatti, che negli anni si è caratterizzato per essere tra i più inquinanti del tessuto produttivo locale collocandosi al secondo posto.

Abbiamo spesso parlato di filati innovativi derivanti da materiali di recupero: tra questi, l’articolo sull’interessante progetto del Gruppo Limonta che mirava a produrre sul territorio insubrico tessili di ottima fattura derivanti dai rifiuti raccolti nelle acque del Lario.

A quanto pare però, le fibre ecologiche stanno assumendo un ruolo così essenziale per il settore da diventare sempre più complesse da reperire, oltre che molto costose.

Da questa necessità è andato a svilupparsi il Progetto realizzato da Antares, azienda tessile di Anzano del Parco, in provincia di Como. Attiva nella produzione di tessuti per il beachwear, la lingerie e l’abbigliamento, ha presentato la sua innovazione sostenibile alla ventesima edizione di MarediModa, la fiera mediterranea con focus su tessuti elastici, accessori, ecc che si è tenuta lo scorso novembre a Cannes.

Di cosa si tratta? Non più solo nylon rigenerato, ma addirittura un filato biodegradabile. La Antares, attiva dal 1991 per volere di Massimo Carlo Salomoni, suo fondatore, e trasfomatasi negli anni da piccola impresa produttrice di fodere per costumi sino alla realizzazione di oltre un milione di metri di tessuto di elevata qualità, ha realizzato un tessuto con cui è possibile confezionare un costume estivo totalmente biodegradabile.

Il tessuto, in assenza di ossigeno, viene aggredito da batteri anaerobi che lo consumano senza lasciare alcun residuo. La disintegrazione fisica della fibra, testata da laboratori qualificati, può avvenire in acqua come nel terreno, senza effetti tossici. Questo genere di capi rappresentano il futuro, un segnale importante nel mondo tessile […]

La capsule collection presentata alla Fiera di Cannes, sarà disponibile per la stagione estiva 2023.

Per Antares l’innovazione non è cosa di poco conto: dalla linea athleisure, in grado di combinare tessuti innovativi, sport, tecnologia e stile, alla sempre più elevata determinazione nel perseguire l’obiettivo della eco-sostenibilità e dell’economia circolare anziché lineare, sino all’attenzione per la ricerca e conoscenza.  Offre prodotti che non contengono metalli pesanti, prodotti chimici nocivi, amici della pelle, antibatterici, ipoallergenici, antiodore e traspiranti, che asciugano rapidamente con conseguente risparmio energetico per il lavaggio, spesso riciclati ed anche, aspetto non meno importante negli ultimi anni, antivirali.

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