L’utilizzo del pane per produrre birra non è una novità, anzi, sembrerebbe risalire addirittura all’Antico Egitto.

Ma se nell’antichità rappresentava l’unica opzione possibile, diventa oggi invece scelta di responsabilità nei confronti dell’ambiente. Pubblicato sul portale Lombardia 2030 di Open Innovation che raccoglie tutti i progetti del territorio più interessanti in tema di realizzazione dei 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda ONU 2030), il lavoro che Confcommercio Como sta realizzando insieme ai panificatori associati sembra raccogliere i suoi primi preziosissimi frutti.

L’Associazione dei commercianti comaschi, con il supporto della start up piemontese Biova Project che ha fatto della circolarità del pane per la creazione di birra il suo core, ha riunito panificatori, distributori di bevande, un birrificio locale, ma anche tutto il circuito di Confcommercio Como che conta (oltre a 59 panificatori) 295 strutture ricettive e 768 esercizi pubblici.

Ma non solo: in accompagnamento alla birra al pane, c’è l’originale idea di andare poi a coinvolgere anche gli allievi del Centro di Formazione Professionale nel proporre alcune ricette in abbinamento rigorosamente del territorio, per un Aperitivo del Lago di Como. Ne è nato un ricettario con tutte le indicazioni per la riproduzione dei piatti mediante l’utilizzo di ingredienti tipici del Lago dallo Zincarlin, alle cipolle di Brunate, dai Nocciolini di Canzo, al pesce di lago…

La prima produzione è andata letteralmente a ruba. 3.700 bottiglie da 33cl grazie a 74kg di pane rimesso in circolo che hanno consentito di evitare circa 700kg di CO2.

Come? Andando da un lato a ridare nuova vita a uno scarto alimentare che sarebbe altrimenti finito nei rifiuti e, dall’altro lato, riducendo del 30%-50% l’utilizzo del malto d’orzo. Meno sprechi, meno materie prime, per una birra al gusto pane leggermente salata che punta a contare 12.000 bottiglie per la metà del mese di giugno.

Con questa iniziativa non abbiamo la pretesa di risolvere il problema, ma di dare un contributo all’ambiente e un giusto riconoscimento al pane e al lavoro dei panettieri

Queste le parole di Graziano Moretti, Direttore di Confcommercio Como. Un’Associazione non nuova all’impegno per l’ambiente. Già in passato aveva infatti realizzato alcuni progetti di sensibilizzazione in ottica “impatto zero”, per la riduzione dei sacchetti di plastica, dei mozziconi nelle acque del nostro Lago, ecc.

Previous articleFerrarelle presenta la prima bottiglia realizzata con il 100% di plastica autoriciclata
Next articleNanogold: ecco i sensori tattoo con nanoparticelle d’oro