Su Osservatorio Innovazione, abbiamo spesso parlato di droni: oggi invece, dedicheremo questo spazio ai loro fratelli più grandi, gli aeromobili.
È notizia di questi giorni, l’importante risultato ottenuto dall’elicottero AWHero prodotto dalla Compagnia Leonardo: l’ottenimento della certificazione militare basica, la prima al mondo per un aeromobile a monitoraggio remoto nella classe di peso dei 200 kg.
🔴#PressRelease #Leonardo’s leading-edge #AWHero #RUAS has received basic military certification from Italy’s Directorate for Air Armaments and Airworthiness. This achievement marks the world’s first military certification for a 200kg class RUAS. For more: https://t.co/koNTKGP8er pic.twitter.com/S1yFgd3N54
— Leonardo Helicopters (@LDO_Helicopters) October 22, 2021
Non solo: il modello risulta anche essere tra i possibili player selezionati per fornire alla Marina Australiana servizi di ricognizione, sorveglianza ed intelligence.
La Società compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulla sua leadership tecnologica, l’unica in Europa in grado di fornire completi sistemi di pilotaggio remoto, progettando, sviluppando e integrando sensoristica, come stazioni di controllo, sistemi di missione, piattaforme. La continua ricerca di soluzioni all’avanguardia, ha permesso di sviluppare anche specifiche tecnologie per la gestione del traffico futuro di questi sistemi a pilotaggio autonomo e semi autonomo.
Un altro punto di forza della Compagnia, oltre al grande impegno in R&S, risiede senza dubbio nella continua ricerca di partnership strategiche. Solo per citarne alcune, rimanendo sul nostro territorio nazionale, e all’interno della procedura PBN – Performance Based Navigation – nel corso dell’ultimo anno sono state tessute sinergie con ENAV – la Società che gestisce il traffico aereo civile – e con Beamflight, realtà comasca fondata nel 2016 da Luca Branca.
ENAV e Leonardo, hanno testato e validato su aeromobili per il collegamento Foggia – Isola San Domino, nell’arcipelago delle Tremiti, un’avanzata avionica di bordo con navigazione satellitare di ultima generazione, contribuendo all’ottimizzazione su più fronti e all’efficientamento di questo spazio aereo. Superando quindi le più tradizionali radioassistenze per l’atterraggio, il sistema implementato garantisce una maggior sicurezza, soprattutto in caso di meteo avverso, riducendo allo stesso tempo impatto acustico ed emissioni inquinanti.
E Leonardo continua la sua crescita nelle procedure PBN di precisione: assieme a Beamflight, l’intenzione dichiarata è quella di collaborare ad un’implementazione del Progetto ANGELS Advanced Next GEneration Landing System realizzato qualche anno fa con un contributo HORIZON 2020 EU, Funding for Research and Innovation.